La ricetta delle “Virtù” è legata ad un’antica tradizione di Teramo e della sua provincia, deve il suo nome al fatto che i principali ingredienti di questo piatto, legumi, cereali, e verdure, derivano dal duro lavoro nei campi che elargiscono i propri frutti, solo a chi sa dedicarsi loro con pazienza ed abilità.
La ricetta delle “Virtù” ha la sua data di origine intorno al 1800, quando alla fine della stagione fredda, si utilizzavano tutti gli avanzi dei legumi e della pasta dell’inverno, unendoli con le primizie delle verdure. La preparazione di questo piatto, veniva collocata il primo Maggio, poiché oltre ad indicare la fine del periodo freddo, aveva valore benagurale per i per i raccolti estivi. In questa occasione venivano preparate un gran numero di pignatte contenenti le “Virtù” che poi venivano distribuite alle famiglie più povere, in segno di solidarietà della comunità con i meno fortunati.
La preparazione delle “Virtù” è quindi riconducibile ad un’antica tradizione che mette in evidenza la laboriosità, la parsimonia, la generosità e l’attenzione ai valori del passato, qualità che sono proprie del popolo teramano.